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CHI SIAMO

Il Bene  fatto  Bene ... Sempre

Don Aldo Mariotti

La Nostra Storia

Negli anni ’40 – ’50 il gruppo della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, che aveva come assistente ecclesiastico il Rev. Don Giuseppe Menassi, giungeva spesso a Bienno in ritiro spirituale.

Durante un’adunanza di queste giovani, il Reverendo si accorse che nella comunità biennese esistevano alcuni casi di anziane ammalate e sole ed invitò il gruppo della Gioventù ad occuparsene.

Così alcune ragazze si misero subito a disposizione del Reverendo per l’attuazione dell’iniziativa: quasi ad ora fissa, a turno, ogni ammalata riceveva a domicilio aiuto ed assistenza.

Nonostante la buona volontà delle figliole impegnate, l’assistenza a domicilio risultava insufficiente.

Era necessario unire le ammalate fra loro, in modo garantire un’assistenza migliore. Si cominciò così a riunire due anziane in un ambiente in Via Castello; a questo punto fece capolino la generosità di Maria Mendeni che si offrì di rimanere con loro giorno e notte.

La voce si diffuse e molte persone chiesero di beneficiare dell’assistenza di Maria Mendeni. Purtroppo i locali di cui disponeva non era adatti ad un numero così elevato di utenti. Allora il Rev. Don Giuseppe Menassi, scrisse al Presidente dell’Ente Comunale di Assistenza per ricevere un aiuto, ma non ottenne alcun risultato: non c’erano case né ambienti disponibili ad ospitare gli ammalati. Don Giuseppe contattò così la Sig.na Maria Zani, nipote del defunto Mons. Damiano Zani, Arciprete di Bienno per circa trent’anni.

La Sig.na Maria Zani non deluse. In data 10 maggio 1954 fece dono del fabbricato situato in Via Pradelli per erigervi una Casa di Riposo: è quella che ora si chiama “VILLA MONS. DAMIANO ZANI”.

Dopo aver dotato la Casa dei mobili indispensabili, il 1° maggio 1956 venne aperta ai primi ospiti. Maria Mendeni vi si trasferì per continuarvi la sua generosa e preziosa fatica. Il suo impegno fu totale: economa, infermiera, cuoca in continuo movimento, giorno e notte, senza mai un lamento, senza mai un rifiuto.

Quando aumentò il numero degli ospiti, le venne in aiuto la sorella Bortolina. Dotate entrambe di carità e spirito di sacrificio, resero Villa Zani un’oasi di serenità e di pace, mettendo a disposizione della Casa anche la loro pensione (come risulta dalla documentazione agli atti).

Nella Casa regnava un’atmosfera di famiglia, dove tutti si sentivano amati e protetti. Bisogna precisare che la vera fondatrice che ha animato, guidato e reso concreto il sorgere di questa Casa è stata la Sig.na Giacomina Ercoli, sorella di Luigi Ercoli fondatore delle Fiamme Verdi, morto nel campo di concentramento di Mathausen.

Giacomina è stata l’amministratrice della Casa, e quando morirono le sorelle Maria e Bortolina Mendeni, prese in mano nel 1967 anche la direzione rimanendo qui personalmente a fare da inserviente e infermiera. Lei fece completare l’ala vecchia, rinsaldare le solette, portare la cappella e i servizi nell’interrato, dotare la casa di un ascensore. Vi rimase in servizio fino al 1988, fino a quando la salute glielo permise.

Villa Zani era partita col puro volontariato, poi semivolontariato ed ora ha il suo organo completo regolarmente assicurato.

Nel 2003 sono stati conclusi i lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’Ente, adeguando la struttura in modo esauriente agli standard regionali previsti dal piano socio-assistenziale. La Regione Lombardia con Decreto n. 16080 del 23 gennaio 2004, pubblicato sul BURL n. 7 del 9 febbraio 2004, approva la trasformazione dell’I.P.A.B. “Casa di Riposo Villa Monsignor Damiano Zani” in Fondazione ONLUS senza scopo di lucro denominata “FONDAZIONE – O.N.L.U.S. VILLA MONS. DAMIANO ZANI” – ai sensi dell’art. 3 della Legge Regionale 13 febbraio 2003, n. 1, OGR G02 Attuazione legge di riforma delle II.PP.A.B.

La Casa di Riposo nei Primi Anni 70
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